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La descrizione è incoraggiante:
Il portaborse è nelle stanze del potere. Conosce segreti. E’ informato sulle indiscrezioni. Sa prima degli altri cose che accadranno.Di solito è muto come un pesce. Stavolta s’è rotto e ha deciso di parlare.
Oggi ve lo presentiamo degnamente mediante uno dei suoi memorabili scoop di ambito romano: “Il party della merda”
Roma, nun cambi mai… (filmato a seguire) |
All’ingresso del felice party… |
Non siete stati invitati? Meglio così, nessun rimpianto. Il perchè lo evinciamo prima dalle parole e poi dalle immagini del notevole scoop di costume (abbassato, aggiungeremmo) postato dal nostro portaborse preferito, da cui la seguente introduzione:
Uno pensa: dopo tutto quello che è accaduto trionferà un po’ di sobrietà. Macché. Roma è la città che tutto digerisce nel giro di qualche ora.
Se il consigliere regionale Carlo De Romanis si era reso protagonista di una festa in costumi greco-romani, appena ieri sera un’altra consigliera regionale, era a un’altra festa supertrash in cui la protagonista stavolta era la merda. […]
All’ingresso della casa di palazzo Ferrajoli, di fronte palazzo Chigi dove abita il sobrio Monti, ecco due cessi all’ingresso a dare il benvenuto agli arrivati…
natura morta: vetusto playboy e due carampane |
Il party, voluto dal vetusto playboy ed imprenditore Pazzaglia, effigiato in compagnia di due vecchie carampane che, dalla TV di Stato e non, ci tormentano da anni, si presentava come sfogo iperkitsch contro la malapolitica che ci ha messo tutti nella merda. Non sto qui a sprecare parole che suggeriscano come probabilmente tutti gli astanti, inclusi gli organizzatori, fossero di rito romano (Pazzaglia, Cancellieri, De Blank, Carmen Russo e via discorrendo) e pertanto i loro danari siano, quasi certamente, anch’essi di stretta derivazione politica… Ne spreco invece sulla partecipazione straordinaria di una giovane donna che fa politica a Roma, la consigliera regionale Veronica Cappellaro, che il corsera così dipinge :
la signora bionda in abitino da night-club […] Veronica Cappellaro dai Monti Parioli, di anni 31, strettissimo rito berlusconiano, per il Pdl presidente della commissione Cultura alla Regione Lazio con questo curriculum: sei anni al consiglio municipale e poi paracadutata (non è una metafora) al Consiglio regionale, a 13 mila euro netti al mese (un figlio, avuto da Luca Pompei, nipote di donna Assunta Almirante, l’ha chiamato Piersilvio; un altro figlio l’ha invece avuto da Francesco Pasquali, finiano, pure lui consigliere regionale).
(N.d.A. Fabrizio Roncone si dimostra conoscitore del volgo e dell’inclito, night inclusi)
Veronica Cappellaro stile night Signora Cappellaro, le è sembrato opportuno partecipare a quella festa? La festa era organizzata in sfregio a voi politici. «Embè? Perché, non è vero che stamo tutti nella merda?». Senta…
«Pure lei, non creda, pure lei è nella merda se è costretto a chiedermi di quella festa, invece di farmi domande sulla mia importante attività alla Regione Lazio…».
Allora devo chiederle come e perché, con i soldi del suo gruppo, soldi pubblici, ha speso 1.080 euro per una serie di ritratti fotografici, 17 mila euro per una serie di cene da «Pasqualino al Colosseo» e 8.800 euro per un aperitivo al «Bar Martini»: perché? «Ah, vabbé… No, dico: mi vuole mettere in croce per un aperitivo?».
Buona visione: